POVZETEK | ESTRATTO
Intervento nella polemica sulla primogenitura del Patto territoriale, con lettera del presidente del CNEL De Rita che conferma l'azione del sen. Bratina e definisce i motivi dell'interessamento del CNEL all'area frontaliera goriziana.
Poseg v polemiko o avtorstvu tim. teritorialnega pakta, potem ko je predsednik odbora za gospodarstvo in delo CNEL De Rita potrdil prizadevanja sen. Bratine in navedel razloge za zanimanje tega odbora za goriško mejno območje.
ARTICOLO ESTRATTO DA "Il Piccolo"
Alle critiche dei sindacati, che rivendicavano la paternità dell’idea di «Patto territoriale» nell’Isontino, Bratina risponde con una lettera firmata dallo stesso presidente del CnelCONTESTUALIZZAZIONEIl CNEL - Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro De Rita e giunta ieri al senatore goriziano, in cui in sostanza viene smentito l’impegno esclusivo dei sindacati nell’avvio del «Patto» e confermata invece la collaborazione dello stesso Bratina per la nascita del progetto.
«Il senatore Bratina mi ha veramente portato per mano a incuriosirmi e interessarmi della realtà goriziana nella possibilità di avviare un Patto territoriale».
Il presidente del Consiglio nazionale dell’economia del lavoro (che nel «Patto» dovrebbe svolgere un ruolo di coordinamento fra le diverse realtà locali) è intervenuto infatti direttamente nella polemica esplosa negli ultimi giorni soprattutto per chiarire il contesto in cui il Cnel si è mosso per arrivare al progetto di «Patto territoriale» a Gorizia.
«Ci sono tre motivi […] che ci hanno spinto a interessarci di Gorizia: sentavamo in essa la vibratilità della frontiera, la persuasività delle spinte a misurarsi con economie e società diverse in parte anche concorrenti. C’era la spinta dei vari soggetti intermedi a lavorare insieme e la possibilità di un approccio sotto sistemico».
Giuseppe De Rita
«La nostra attenzione – prosegue il presidente del Cnel – forte e interessata a queste tre caratteristiche ci rendeva Gorizia come un potenziale esempio di un lavoro del Cnel teso non solo ad accompagnare il vitalismo delle parti economiche ma a promuovere un modo associato di affrontare dal basso interessi e bisogni di tipo nuovo.
Nel chiedere un ulteriore parere al senatore Bratina, De Rita sottolinea infine come «negli atteggiamenti delle parti sociali e delle istituzioni locali abbiamo dovuto constatare una certa discrasia fra le nostre ispirazioni di fondo (i tre punti sopra indicati) e le singole e spesso separate strategie dei soggetti locali. Una tale considerazione ci pone e mi pone problemi delicati che vorrei ulteriormente affrontare nel prossimo futuro prima di lanciare eventualmente l’ipotesi di «Patto territoriale». Per questo, subito dopo l’insediamento ufficiale del nuovo Cnel, conto di organizzare un nuovo incontro a livello locale».