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The Financial Guard, Bratina's 'scoop'

Finančna straža, Bratinov scoop

Gorizia 18 . 01 . 1995

POVZETEK | EXCERPT

eng

Announcement of the press conference about “pressures for the building of the barracks in the airport area would have in fact come from Gorizia”, contacts of sen. Bratina with the heads of the Financial Guard thanks to the Gorizian general Capuzzo, from the Centro alti studi difesa (Centre for the highest studies in defence).

slo

Napoved novinarske konference o “pritiskih za graditev vojašnice na letališkem območju, ki naj bi prišli iz Gorice”; stiki sen. Bratine z vodilnimi pri Finančni straži s posredovanjem goriškega generala Capuzza iz Cetra za visoke obrambne študije.

da "Il Piccolo"

L’ennesima bomba sul tema la lancia il senatore Darko Bratina. Arriva alle redazioni dei giornali sotto forma di invito, l’invito a una conferenza stampa in programma lunedì. Il tono e quasi soft, ma l’effetto potrebbe essere dirompente, l’ennesimo colpo di scena in una vicenda nella quale a questo punto è stato davvero detto tutto e al contrario di tutto.

Le pressioni per l’edificazione della caserma in area aeroportuale sarebbero infatti giunte da Gorizia

altro che diktat della Guardia di Finanza

Ma ecco i fatti, almeno per quel che è stato possibile sapere in attesa della conferenza stampa. Giovedì, Bratina si è incontrato a Roma con il vertice della Guardi di Finanza: all’ordine del giorno dell’incontro la vicenda della caserma scuola. Vi hanno partecipato il comandante e generale delle Fiamme gialle generale Costantino Berlenghi e il generale Nicolò Pollari, del comando generale delle Fiamme gialle. L’incontro era stato organizzato anche grazie al generale Capuzzo, goriziano di nascita, con il quale Bratina ha collaborato a più riprese nell’ambito del Centro alti studi difesa.

Nel corso dell’incontro è emerso che le dichiarazioni fatte nelle scorse settimane da alcuni esponenti politici locali circa il diktat imposto centralisticamente dal Comando della Guardia di Finanza, ovvero lo sciogliere obbligatoriamente tra la costruzione della caserma scuola nell’area dell’aeroporto e la rinuncia alla costruzione dell’opera, sarebbero assai lontane dal vero.

Le pressioni per l’edificazione della caserma in area aeroportuale sarebbero giunte infatti da Gorizia.

dice la nota diffusa dal senatore Bratina

Intanto, Bratina ha anche incontrato nei giorni scorsi Romano Prodi: il leader della coalizione di centro sinistra ha annunciato una sua prossima visita a Gorizia per presentare il programma dell’associazione «L’Italia che vogliamo».

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