POVZETEK | EXCERPT
Interview to the newly-elected senator Bratina, the only one for the Province of Gorizia. He clarifies that he wants to reduce welfarism and encourage entrepreneurial projects in view of the dissolution of the frontier with Slovenia. He brings forward the idea for the first Italian degree course in Anthropology in the capital of the Isonzo province.
Pogovor z novoizvoljenim senatorjem Bratino, edinim za goriško pokrajino. Pojasni, da se zavzema za odpravo asistencializma in za spodbujanje podjetniških projektov v perspektivi odprave meje s Slovenijo. Predlaga svojo zamisel, da bi v Gorici ustanovili prvo italijansko univerzitetno smer za antropologijo.
ARTICLE FROM NEWSPAPER "Il Piccolo"
Favorire la nascita di una nuova imprenditoria, ridurre o eliminare l’assistenzialismo: «se i progetti ci sono e se c’è valenza imprenditoriale i finanziamenti arrivano». Questi alcuni dei messaggi di Darko Bratina, neosenatore isontino del Pds, e unico rappresentante in Parlamento della provincia di Gorizia. Solo con l’imprenditorialità si produce ricchezza e a questo proposito Bratina intende cercare assieme ai responsabili dell’università goriziana, quali tipi di chance possa avere, per svilupparsi, l’ateneo goriziano. Accanto al corso di laurea in scienze internazionali e diplomaticheCONTEXTUALISATIONIl Corso di Laurea in scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia è il primo, storico corso di laurea italiano per la preparazione alla carriera internazionale. si potrebbe istituire quello in scienze mediali; nell’ambito delle scienze sociali si potrebbe costruire il corso in antropologia culturale, che potrebbe essere il primo in Italia.
«Intellettuale, studioso, in rapporti con il mondo della cultura e dell’imprenditoria, rappresentante della minoranza slovena, uomo della convivenza»
Maurizio Salomoni
Primo impegno che si è assunto Bratina (presentato nella sede provinciale del Pds dal segretario, Maurizio Salomoni, e dal dirigente, Alessandro Maran), una serie di incontri con le categorie economiche e produttive dell’Isontino. ma ha manifestato anche il suo impegno a rispondere alla fiducia della gente, ricercando il consenso non solo di chi gli ha dato il voto: «In questo senso – ha detto – la mia campagna elettorale comincia oggi».
«Intellettuale, studioso, in rapporti con il mondo della cultura e dell’imprenditoria, rappresentante della minoranza slovena, uomo della convivenza» così Maurizio Salomoni ha presentato il neosenatore, ricordando anche la limitata somma spesa dal Pds per presentare quattro candidati alle elezioni del 5 e 6 aprile, 38 milioni, oltre alla benzina, quest’ultima a carico dei candidati. E la somma spesa – ha aggiunto Salomoni – è un esempio della moralità del Pds nella gestione delle iniziative elettorali.
«Gorizia è area di confine, ma tra qualche anno, con l’ingresso della Slovenia in Europa potrebbe non esserlo più.»
Darko Bratina
Riguardo il lavoro che inizierà il 23 aprile a Palazzo Madama, Bratina ha assicurato il suo impegno: «i politici si riempiono la bocca della parola responsabilità, che dovrebbe essere implicita; piuttosto è da dare il proprio impegno» nella soluzione dei problemi. «Cercherò – ha aggiunto – di rappresentare l’Isontino in tutte le identità e i problemi che ci sono; lancio un messaggio per una nuova solidarietà di tipo morale in direzione interetnica e interculturale: la mia sarà una battaglia per Gorizia e per la sua provincia, terrò per tutti quelli che abitano e lavorano nell’Isontino»